Il quartetto

Il Quartetto Felix, vincitore del Premio ‘Giuseppe Sinopoli’ 2017 conferito dal Presidente della Repubblica Italiana, è stato fondato da Marina Pellegrino, Vincenzo Meriani, Francesco Venga e Matteo Parisi nel 2015 all’interno dei Corsi di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Il suo nome, oltre a identificare la felicità come condizione imprescindibile del fare Musica da Camera, è un omaggio alla Campania che, denominata ‘felix’ dagli antichi latini, è la terra d’origine di tutti i suoi componenti.

Dicono di noi

Quattro individualità spiccate e ben distinte, che però ben si fondono in un insieme ineccepibile.


Bruno Canino

Strumentisti impeccabili e maturi, nonché musicisti di eccellente qualità. La motivazione nel lavoro d’insieme, che traspare nell’entusiasmo delle loro interpretazioni, ha già prodotto degli ottimi risultati e li sta conducendo a risultati degni della massima considerazione.



Bruno Giuranna

Ho ascoltato per radio il concerto del Quartetto Felix. Di primo acchito sono stato colpito dalla pulizia e dalla bellezza del suono, qualità tecniche assai rilevanti; un’esecuzione impeccabile La scelta del repertorio, rara e intelligente, con l’attenzione, in particolare, verso il grande e non abbastanza valutato Walton, testimonia dell’ampiezza di veduta dei componenti sotto il profilo culturale. L’elezione del nome, che dapprincipio, con una qualche ovvietà, credevo fosse legata a Mendelssohn, mi ha rivelato invece l’amore dei valorosi solisti per la cultura classica. L’ascolto dell’intervista, con osservazioni piene di intelligenza e di, mi ripeto, cultura, mi ha fatto nascere ulteriore ammirazione per un complesso al quale auguro il più bell’avvenire. Esso si pone contro la tendenza dei nostri tempi: un motivo in più per sostenerlo.

Paolo Isotta

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